Dal 2003 il NordEst dell’Inghilterra, una volta ogni due anni, si trasforma nel più grande palcoscenico britannico (il che è tutto dire) per le arti elettroniche. Nelle cittadine di Newcastle, Gateshead, Sunderland e Middlesbourgh va in scena il digitale nelle sue svariate declinazioni artistiche: dalla musica, al video, ai videgiochi, al design.
L’edizione 2008 dell’Audio Video Festival si terrà  dal 28 febbraio all’8 marzo e sarà  dedicata al tema del broadcasting,ovvero della trasmissione.
Inteso come trasmissione radiofonica o televisiva nell’inglese tradizionale, il concetto di broadcasting si è, come potete immaginare, ampliato esponenzialmente negli ultimi decenni ed ancor più negli ultimi anni. Dal neologismo podcasting coniato nell’era dell’ iPod, ai paradossi del digitale: gli organizzatori di AV Festival ci tengono a far notare che, nel giorno stesso in cui loro annunciavano il tema dell’edizione 2008, la BBC tagliava definitivamente le trasmissioni televisive in analogico al ridente paesino di Withehaven, Cumbria.
Ed ecco perchè vi diamo l’annuncio della terza edizione del Festival con un po’ di anticipo: sul sito ufficiale, alla voce Opportunities, sono già  stati pubblicati alcuni bandi, ed altri ne seguiranno.
Tra quelli già  presenti sono particolarmente allettanti:
si cercano Project managers, esperti e consulenti per lo sviluppo di un programma televisivo ad hoc, artisti o gruppi d’artisti per la creazione della radio ufficiale del festival ed artisti e sound designer pronti a fornire i contenuti per questa radio. Per i più temerari c’è anche il bando per la commissione di una nuova opera di sound art site specific, realizzata per il Sunderland Museum & Winter Garden, per l’ammontare di 5000 sterline.
Come sembra buona prassi dei festival d’Oltremanica (vedi la segnalazione di Gianpaolo per DEAF 2007), ci sarà  anche l’oppurtunità  per i più giovani di partecipare al lavoro di organizzazione come volontari all’interno del programma Evolve.
Un evento da tenere d’occhio dunque.
Tra gli artisti che hanno già  confermato la loro partecipazione, l’artista ed architetto sloveno Marko Peljihan, l’artista australiana Joyce Hinterding e la sua installazione Aeriology, i tedeschi di Staalplaat Sound System e la loro performance di automobili giocattolo, radio Tivoli e vinili a cui ho avuto l’occasione di assistere durante il REC Festival del 2006. Molto interessante e divertente.
Ancora, Radiophonia, evento speciale dedicato ai pionieri della musica elettronica che comprenderà  workshops, seminari e concerti.
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