Prix Ars Electronica 2008

Prix Ars Electronica

Dal 3 di dicembre sono aperte le iscrizioni all’edizione 2008 del Prix Ars Electronica.

Il prestigioso concorso, indetto dall’omonimo centro per le arti digitali di Linz in Austria accetta submission fino al 7 di marzo (data sul timbro postale) in una lista di categorie da far rizzare le antenne in attesa dei vincitori:

  • computer animation/film/vfx
  • interactive art
  • digital musics
  • hybrid art
  • digital communities
  • u19 – freestyle computing: dedicato agli under 19 con la passione del computer (ma solo per i residenti in Austria)
  • media.art.research award: premio speciale istituito quest’anno su spinta del prestigioso Istituto Bolzmann per i Diritti Umani, sarà  conferito alla migliore opera teoretica sul tema della Interactive Art.

Il concorso di Ars Electronica compie quest’anno vent’anni, e che vent’anni! Istituito nel 1987 nel corso del tempo non si è tirato indietro, ed ha seguito con spirito pionieristico i complessi cambiamenti che hanno portato dalle sperimentazioni più o meno analogiche alle esplosioni della digital art, in tutti i campi. Vi basti dare un’occhiata al palmares dei vincitori di questi anni, nella categoria a noi più vicina, Digital Musics: si va da Trevor Wishart, Denis Smalley, Kaija Saariaho, Bernard Parmegiani e Alejandro Vinao (tutti rappresentanti più o meno storici della musica elettroacustica, per dirlo con una parolaccia, accademica) a Aphex Twin, Ryoji Ikeda e Carsten Nicolai.

Come dire che gli organizzatori e la giuria internazionale non hanno timore di rompere gli schemi, a patto di rispettare l’unico comandamento irrinunciabile: che vinca, sopra tutto, la qualità .

Dunque, nessuna paura ma assiduo lavoro. Il Golden NICA quest’anno potrebbe arrivare in Italia…

Una curiosità : il solo fatto di partecipare vi darà  diritto a ricevere, a premiazione terminata, un bellissimo e raffinato cofanetto contenente i lavori vincitori di premi o menzioni speciali. Un regalo prezioso, che testimonia della serietà  del centro di Linz e del rispetto per il lavoro di tutti gli artisti e delle loro opere.

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Sara Lenzi
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6 COMMENTS

  1. La call di Digital Musics è veramente interessante: l’obiettivo degli organizzatori è quello di ricevere lavori che utilizzino in modo innovativo e artistico gli strumenti digitali.

    Le categorie di musica aperte sono le seguenti:
    – Suono e New media;
    – Elettronica;
    – Composizione al computer.

    I partecipanti possono essere singoli, gruppi, istituzioni, aziende e così via.

  2. In Elettronica rientrano lavori riconducibili all’ambito Dub, Techno, Hip-Hop, Ambient, Microsound, Plunderphonic, Glitch, Noise, Music Video, Dj Culture, ie c’è pure un fantastico “eccetera” nel caso si fossero dimenticati qualcosa…
    Composizione al computer copre quegli ambiti di derivazione più “accademica” (?) o meglio sperimentale – come mancano le parole in quest’ambito, ne parleremo meglio più in là  – e quindi: suoni ottenuti con l’applicazione di algoritmi, acusmatica, elettroacustica, per supporto e strumenti (voce, strumenti amplificati o acustici).

  3. Infatti… c’e’ talmente tanta carne al fuoco che vien da dubitare che la giuria possa trovare un “vincitore” in modo obiettivo, per non parlare del fatto che l’esistenza di un “vincitore” abbia addirittura senso! 🙂

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