Il progetto Lecco Oggiono Express – Soundscape train viene da lontano.
La presentazione ufficiale del Festival risale ad aprile, quando è stata presentata all’interno del convegno La cultura incontra l’economia, svoltosi a Lecco e che ha visto coinvolti numero soggetti per una due giorni di full immersion sulle prospettive e lo stato dell’arte del marketing culturale e territoriale.
Ma viene da lontano perchè soprattutto perchè si tratta di un progetto vastissimo e impegnativo che ha visto e vede la partecipazione di numerosi organizzazioni della Provincia di Lecco.
Ci è stato segnalato da uno dei promotori principali dell’inziativa, Angelo Riva del CRAMS (Centro di Ricerca Arte Musica e Spettacolo di Lecco) e ci ha subito incuriositi. Forse perchè riprende esplicitamente l’idea e la messa in opera del treno preparato di John Cage in quel di Bologna esattamente trent’anni fa. Ma anche perchè si tratta di un progetto ambizioso di quelli che piacciono a noi.
Difficile da spiegare in poche righe, cerchiamo di cominciare dal principio: il treno in questione è quello che corre sui binari della ferrovia Lecco-Molteno. Treno locale, di quelli che negli anni sono diventati tutt’uno con il territorio tanto che nemmeno ci si accorge più della loro esistenza, così come chi li utilizza non si accorge della bellezza del paesaggio in cui sono inseriti. Unite queste considerazioni con il riferimento a John Cage e al treno che nel 1978 e per tre giorni trasformò le linee bologna-Porretta Terme e Bologna- Ravenna in esperienze sonore su rotaie, metteteci la voglia di coinvolgere le comunità  attraversate dal treno in tutte le loro espressioni – artistiche, culturali, associazionistiche, politiche, economiche, turistiche – e comincerete ad avere un quadro del Lecco Oggiono Festival.
In questi mesi di preparazione ha visto coinvolte le scuole primarie dei comuni attraversati dalla linea ferroviaria (circa 2000 bambini per 5 comuni coinvolti); le associazioni di volontariato legate alla disabilità  , con il progetto The fool on the hill per animazione e produzione artistica, che ha visto all’opera 20 persone per la preparazione dei concerti nelle stazioni; giovani musicisti e adulti nei laboratori di preparazione ai concerti; le associazioni culturali e musicali della zona (il Conservatorio di Como curerà  l’allestimento del treno), oltre che artisti legati a queste ultime (come il progetto Music de Nuit di Bordeaux); le aziende: con eventi indirizzati a lavoratori e funzionari all’interno delle aziende stesse…
Il tutto da dicembre a giugno, in attesta della grande performance del 7 giugno durante la quale, appunto, verrà  riproposta nell’arco di una giornata sulla tratta Lecco-Oggiono la performance del treno di Cage. Dal 2 giugno invece, e ogni giorno per tutto il mese, ci saranno le performance del Soundscape train. Partenza ore 18,00 da Lecco e rientro da Oggiono per Lecco alle 18,57.
Ovvero: concerti nelle stazioni in cui il treno si ferma, coinvolgimento degli abitanti dei paesi toccati dalla linea, performance sul treno stesso, così che il paesaggio sonoro del treno si confonde con il paesaggio sonoro esterno, e poi anche del treno in movimento, e degli eventi sonori sul treno e di quelli nelle stazioni, e in partenza e all’arrivo…insomma, un sovrapporsi di paesaggi sonori in movimento che hanno però alla base la logica della condivisione e della produzione artistica e culturale (ma anche economica) collettiva, legata al territorio e a chi lo vive. Per il Soundscape train sarà  allestito perfino l’aperitivo presso il Bar del Dopolavoro ferroviario della stazione di Lecco, un altro modo per continuare a condividere l’esperienza.
E non finisce qui. Altri 3 festival ruoteranno attorno all’iniziativa: il festival di percussioni di Civate dal 19 al 21 giugno, il Valmadrera voiceart festival dal 27 al 29, Barriti – Festival internazionale di strumenti a fiato è il primo a partire, dal 13 al 15.
Da contorno alle 60 performance che si terranno sul treno ci sarà  poi il già  ricordato progetto Factory soundscape nelle aziende, il Soundscape bazar con la presentazione dei laboratorio condotti nelle scuole e con il progetto “The fool on the hill”, il Music Circus che vedrà  coinvolte le bande del territorio…
Ricapitolando: il Soundscape train inaugura il 31 maggio, partenza del treno ore 14,44 dalla stazione di Oggiono, con 2 performance al giorno dal 31 maggio al 29 giugno e un tema per ogni giorno della settimana. I curatori del Soundsape train sono Giovanni Cospito e Luca Marconi (Conservatorio di Como) e Maurizio Fasoli (Scuola civica di Lecco e CRTMusica di Lecco), con alla regia Michele Fiocchi.
L’avevo detto che era difficile aver il quadro completo in un unico colpo d’occhio. L’unica cosa da fare è tuffarcisi!
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