Il paese immerso nel suono: la campagna di advertising Sony Soundville

La Sony lancia in questi giorni la nuova campagna di advertising con un progetto insolito ma per noi sicuramente molto interessante: Soundville, un film dedicato al tema dell’esperienza sonora. Ideato dall’agency Fallon London, il video è diretto dal regista Juan Cabral (lo stesso che ha creato Balls per Sony Bravia) e verrà distribuito principalmente in Internet e al cinema.

Soundville documenta l’esperimento effettuato nella cittadina islandese di Seyðisfjörður, trasformata nel mese di agosto 2009 in un immenso sound system a cielo aperto. Grazie all’aiuto del team tecnico dei concerti islandesi dei Sigur Ros, diversi gruppi di speaker (comandati in modo remoto tramite tecnologia wireless) sono stati installati e attivati in alcune zone pubbliche del paese. Per circa 3 giorni due telecamere hanno filmato gli effetti e le azioni dei 300 abitanti completamente immersi nel suono.

Soundville production

Dalle prime ore del mattino alle ultime della sera Cabral ha trasmesso nell’ambiente numerosi commenti sonori costituiti da composizioni a opera di artisti di fama internazionale. Si và dagli ultimi pensieri di Bob Dylan su Woody Guthrie, alla sinfonia folk di F.S. Blumm, dalla post-house di Dadahack, al folk argentino di Fede Cabral, dalla world music evoluta dei Gamelan son of Lion, alla sinfonia spaziale di Murcof, dal pop delicato dei Mùm, all’arpa kora di Toumani Diabatè, alle pulsazioni elettroniche di Pan-American.

Soundville

Il sito internet di SoundVille è anch’esso un omaggio al mondo del Suono, nonchè un capolavoro di sound design per ambienti multimediali interattivi. Diviso in tre sezioni principali (The art of sound, the science of sound, the engineering of sound), il sito contiene la documentazione fotografica e video dell’esperimento, tutte le composizioni musicali diffuse a Seyðisfjörður, una serie di giochi che spiegano alcuni interessanti fenomeni sonori (la compressione mp3, l’effetto Phantom voices, il colore del suono, etc.) ed infine una suggestiva video intervista al sound engineer Sony Eric Kingdon.

Soundville

In una recente intervista Cabral ha dichiarato di aver avuto l’idea di Soundville mentre comprava il latte ascoltando Stockhausen in cuffia. Quando si dice che i maestri sono sempre gli stessi…

Soundville

Facebook Comments
Gianpaolo D'Amico

3 COMMENTS

  1. Il video è bellissimo e anche l’uso creativo-scultoreo degli altoparlanti. Anche l’esperimento è interessante di per sè, sebbene – come di consueto – condotto e riverberato nella colonna sonora quasi esclusivamente con musica tonale. Mi chiedo infatti se un esperimento del genere fosse stato fatto con un materiale composto appositamente da autori esperti nel settore del suono ambientale cosa sarebbe successo… Inoltre c’è da dire che alla fine si non si pubblicizza nulla di innovativo bensì i soliti prodotti sony consumer. Il prodotto comunicativo è molto più importante e ben fatto del prodotto comunicato e diventa oggetto di attenzione estetica: non è una novità ma meglio esserne consapevoli.

  2. sono sicuramente d’accordo, alla fine è molto più importante l’operazione a livello comunicativo (il video documentario, il sito web, etc.), piuttosto che l’esperienza musicale creata sui poveri cittadini, che, si nota molto bene nel video e se ne parla su diversi blog mondiali, non sembrano siano stati molto contenti di quello che succedeva. Sicuramente la creazione di un ambiente sonoro più sperimetale avrebbe permesso di fare una sperimentazione molto più interessante. Ma siamo appunto in un contesto diverso

Comments are closed.