Only if your shoes are full of Foley sounds

Carlo in the props room as a foley artist

This post is part of a series called One Year in Sound by sound designer Carlo Ascrizzi.

In addition to all this bunch of new concepts and projects, you carry on with Mixing. This time you go deep in the advanced automations tools and techniques. You keep mixing in class some sample clips learning more about commercials, film and television standards. Above all that you keep moving some faders using the Euphonix mixing surfaces in order to prepare yourself to the big consoles in next terms.

Euphonix mixer surface

You learn how to work with professional plugins such as the Waves series. Also you have chance to start the final mix assignment in class, building the template and the Mix Stem Outputs. This time you should deliver M&E (Music and Effects) and Dialogue Stem as well as the full Stereo Mix.

In the meantime the school will be able to find the time to let you spend a few workshop style classes with expert Foley artists. It’s a cool way to learn some tricks of that funny world!

As assignment you and your teammates and are going to perform some foley for few film scenes!

So find your Props and prepare your shoes!

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Carlo Ascrizzi

6 COMMENTS

  1. wooow complimenti, devo dire che sto leggendo i tuoi articoli con l’acquolina in bocca, avrei un paio di domande da farti riguardo l’ambito formativo, mi chiamo Matteo e vorrei intraprendere ll percorso di sound designer, sarei interessato ad andare all’estero ma ho paura dei costi e anche dei risultati (che a volte possono rivelarsi scadenti), sono laureato in scienze della comunicazione artistica e multimediale e vorrei fare un percorso il più tecnico possibile e diretto di uno o 2 anni, sapresti consigliarmi?
    Ti ringrazio in anticipo

  2. Ciao Matteo,

    Grazie per l’interesse nei miei articoli 🙂
    Prima di tutto dovresti capire su cosa ti vuoi orientare. Il mondo dell’audio è così vasto che è necessario prendere delle direzioni. Una volta definito il settore, puoi passare alla ricerca della scuola, in giro per il mondo ce ne sono decine, tutte molto buone.
    Andare all’estero sicuramente è molto costoso, ma credo che al di là del percorso formativo sia un investimento per la tua vita. In più se vuoi intraprendere questo mestiere, attualmente, l’estero è in grado di darti più possibilità che l’Italia.

  3. Ho visto che in Italia sono molto orientati nella struttura di un synth, come creare suoni utilizzando principalmente syntetizzatori, l’aspetto di per sè è molto interessante ma non ti nego che adoro lavorare specialmente con i campionamenti, mi piace molto il tuo percorso a Vancouver, dando un’occhiata al sito del VFS devo dire che mi ha interessato molto, sembra un anno intenso e ben studiato per darti ottime nozioni e sopratutto sembra esserci molta pratica :p (spero che mi confermerai così).
    Quanto costerebbe il percorso al vfs?

  4. woooow, visto…. X( cavolo è una somma esorbitante, anche la città è molto costosa vero? gli affitti, il costo della vita…
    Scusa la domanda (forse un pò banale), so che la VFS è tra le più rinomate, che ci sono importanti collaborazioni durante il periodo di studio, so che ci vuole passione e molta dedizione, ma si ha davvero la certezza di un lavoro concreto ? Non so se riuscirei a permettermi una scuola del genere ma se così fosse dovrei essere certo di avere qualcosa di concreto… Lo so è una domanda difficile XD

  5. Ciao Matteo,

    La tua è una domanda legittima che si pongono in molti.
    Nessuno ti garantisce un lavoro per il solo fatto di essere iscritto ad una qualunque scuola.
    Scuole così importanti ti garantiscono una formazione di alto livello sempre al passo con l’industria del settore.
    Tutto il resto, invece, dipende solo dalla tua dedizione e dal tuo talento.

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